Claudio La Torre: «Grazie a mio padre mi sono appassionato al subbuteo»
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Nella puntata di lunedì 25 settembre, i Degiornalist hanno intervistato Claudio La Torre, campione europeo e del mondo di calcio da tavolo o subbuteo. A Fabiana Paolini e a Claudio Chiari, il campione ha spiegato lo sport: «È poco praticato al giorno d'oggi ma si gioca fin dagli anni '60, con varie trasformazioni nel corso dei decenni. Si gioca con 11 omini che bisogna spingere per colpire palla e fare gol. Il gioco ha molte regole, tra cui alcune simili a quelle del calcio». Questo sport vanta 7 milioni di appassionati nel mondo con diverse squadre nazionali. Nel 1995 è nata la FISCT: la Federazione Italiana Sportiva Calcio Tavolo. Claudio prosegue: «Ho 21 anni, sono nato nell'era della PlayStation. Tuttavia, grazie a mio padre mi sono appassionato al subbuteo. Gioco per circa due ore al giorno con i compagni di squadra della mia città. Con loro ho potuto fare molte gare che mi hanno portato in nazionale, con cui ho giocato nelle competizioni internazionali».