Cristiano Esclapon - Startup, investimenti e il Molise non esiste (forse)

Five Live - Un pódcast de VOIS.FM

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Con venticinque anni di esperienza sui mercati finanziari e nel private banking, attualmente Cristiano è investitore di diversi fondi di venture capital e del veicolo Club Italia Investimenti 2 (www.cii2.com) , del quale è Presidente. Ci racconta il motivo per cui è importante che gli investimenti diventino più accessibili. Infatti dal 1970 in poi con l’arrivo del computer i salari non hanno seguito la crescita della produttività aziendale e questo ha creato un differenziale notevole tra la ricchezza degli azionisti e quella dei dipendenti. Questo è il gap che va recuperato attraverso una maggiore accessibilità agli investimenti. Per investire è importante capire le varie fasi della vita di un’azienda. La prima fase è tra zero e quattro anni, durante la quale l’azienda deve dimostrare di poter sopravvivere, mentre dal quarto al settimo anno inizia a consolidarsi. Al settimo anno parte un ciclo più lungo fino al quindicesimo: in questa fase l’azienda ha facilità a trovare capitale perché ha un prodotto consolidato e quindi si sommano gli investimenti del venture capitalist ai primi investimenti di private equity. Al quindicesimo anno l’azienda raggiunge la maturità e molto spesso viene quotata in questa fase. Dal venticinquesimo anno in poi l’azienda raggiunge uno stato di maturità nel quale comincia ad essere aggredita da nuovi concorrenti e nuove tecnologie. A quel punto deve trovare nuove linee di business o procedere con un rinnovamento interno. Un esempio è quello di Microsoft, nata come azienda di sistemi operativi, cresciuta per 25 anni, ha poi perso l’ondata del mobile ma ha preso quella del cloud. L’investitore privato dovrebbe iniziare ad investire in fase early, idealmente dal quarto al settimo anno o subito dopo. L’unico canale ad oggi aperto per piccoli risparmiatori ed investitori è il canale del crowdfunding che però permette di investire in una singola azienda: questo implica la necessità di studiare l’azienda, capirla e prendere il rischio di fare l’investimento. In Italia crowdfunding è lasciato ancora al fai-da-te ma stanno arrivando veicoli di investimenti gestiti da professionisti che avranno una soglia di investimento più bassa e quindi più accessibile. Ecco il momento della domanda Five Live...riuscirà Cristiano a farci credere che il Molise esiste davvero? Ascolta il podcast! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

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